Mi sono capitate per caso delle casse EPICURE da riattare.
Ben felice di poter ribordare e ripulire queste belle casse americane impiallacciate in noce americano con il famoso tweeter a cono rovesciato è un midwoofer da 6” supportato nei bassi da un woofer passivo da 8” il tutto in cassa chiusa.
Una cassa di medie dimensioni con un suono veramente notevolissimo per essere un due vie.
Come erano bravi e che orecchio meraviglioso avevano questi progettisti!!!!!!!!!!!!!
Casse MAGNEPLANAR MG II. È da un po' che erano ferme aspettando la sostituzione della parte alti con un nuovo conduttore. Non avendo mai tempo e voglia di trasportarle o ripararle, ho pensato di fare alcune prove per bypassre il problema. Ultima soluzione, con mia soddisfazione e un enorme dispendio di tempo per provare e riprovare, è stata quella di inserire un tweeter con relativo filtro, progettato secondo i crismi ma del primo ordine, ossia con anche una compensazione.
Per il tweeter dopo varie prove, con quello che avevo in casa, la scelta è caduta obbligatoriamente su un VIFA, ottimo e con una risposta adeguata e sensibilità discreta ma non altissima.
Naturalmente la biamplificazione mi ha permesso un fine controllo dell'efficienza, tra MG E VIFA.
L'ascolto mi ha lasciato senza parole con il Jazz, che ascolto prevalentemente, anche con gli amati D M l'insieme si è comportato ad alto livello. Sono contento, penso che la riparazione possa aspettare, forse a data indeterminata!!!
Casse acustiche particolari, scaturite da prove multiple e ascolti prolungati. Ho usato un fullrange Visaton e non contento della sua risposta complessiva gli ho aggiunto un woofer passivo sempre di 20 cm di diametro. Anche così non mi piaceva all'estremo superiore della gamma, pensando di fare cosa "non buona" ho inserito un tweeter a cupola da 2,5 pollicei. All'ascolto finale mi è piaciuto il tutto, nonostante la sovrapposizione delle frequenze da 6000 Hz in su nei due altoparlanti ( il fullrange è il tweeter ).
Così si è conclusa, per ora la, realizzazione di questo Speaker accompagnato da due ottimi piedistalli alti circa 30 centimetri, molto robusti e adatti al'uopo.
Open Journal di Luciano Noseda
Una vecchia coppia può rendere felice!
Certo non sono in tanti ad alzarsi alle cinque il sabato per andare al mercatino.
Questo pensavo io. Si, lo pensavo prima, prima di essere andato al mercatino.
Poverino!!! Un mare di gente, altro che nessuno! Si alza tutta la Lombardia per venire a 'sto mercatino, cribbio!
Il mercato dell'usato di Cormano è frequentatissimo, caotico, e se lo conosci tenti il tutto per tutto e arrivi prestissimo, diciamo , alle 5.30 AM, oppure alle 8/8.30 quando le bancarelle sono già montate e riempite.
Due orari che sono determinanti. Alle 8.30 arrivano tutti, mentre alle 5.30, quando, in alcuni periodi dell'anno è buio pesto, arrivano i ricercatori incalliti.
Quelli pronti a calpestare chicchessia pur di raggiungere il "pezzo unico", ribattezzato da me "il colpaccio".
Decisamente quella fredda mattina di inverno, nel buio, rotto solo dalle torce elettriche che qua e là sparavano la luce su apparecchi impegnati in qualche modo, trovai "il pezzo unico".
Erano per terra, quasi nascoste, con attorno roba di ogni genere e come mimetizzate nella notte che in poco tempo sarebbe divenuta giorno. Sembrava che attendessero me. Sporche, anonime, irriconoscibili ad un occhio, diciamo, da appassionato, ma fortunatamente non ai miei occhi.
Le mitiche, favolose, introvabili ed anche, ve lo posso asserire con certezza, PESANTISSIME AR 10 pigreco. Ora, quando tu trovi "il colpaccio", adrenalina a mille, vuoi concludere subito la transazione di acquisto, non vedi l'ora di prendere sulle spalle il tuo amore e scappare a casa per capire se il tutto è recuperabile, ovvero se hai fatto "l'affare della vita".
Io ho fatto esattamente così.
Sono riuscito, con calma, dopo, a rendermi conto del c..o che ho avuto.
Per un ricercatore del Vintage HIFI è stata l'apoteosi.
Oggi, a casa, su due stand in metallo sono posate le mie adorate AR 10 pigreco, completamente restaurate dal sottoscritto, bellissime e con una voce meravigliosa. Tutto è finito BENE.
Sono davanti a loro, collegate, e ascolto la mia buona musica, è passato un po' di tempo, ripensando al passato......piango di felicità, come un bimbo.
OCCHIO AL TUO AMPLI!!!!!
Una piccola premessa, visto che ci sono i diffusori nel contesto, mi sento in dovere di parlare un attimo del collegamento con un amplificatore che a prima vista sembrerebbe molto semplice.
Attenzione, non ci sono problemi particolari, bisogna tener conto della polarita'( il rosso e il nero), Fi qui niente di nuovo. Altro punto fermo e' l'impedenza dei diffusori che non può essere di, esempio , 4 ohm se l'amplificatore ha una uscita per gli 8 ohm, magari, magari, non succede nulla ma potrebbe anche saltare la parte finale del l'amplificatore.
mai quindi far lavorare un ampli con casse a bassa impedenza a meno di possedere un finale coi fiocchi, capace di lavorare anche con impedenze basse, basse.
per quanto riguarda l'accensione dei vari apparecchi hifi. Non si deve accendere nulla se non si sono fatti i vari collegamenti. Mi spiego, mai accendere un ampli o finale senza il proprio carico, cioè le casse, questo per evitare che saltino i transistor finali dell'ampli. Se si ha un bel valvolare si deve sempre collegare le casse acustiche prima di accenderlo, ma se ci si dovesse dimenticare ,qui, non succederebbe nulla , perché i valvolari di solito hanno un trasformatore di uscita che impedisce qualsivoglia cortocircuito.
Tenete presente, comunque, una cosa fondamentale. Mai, mai mettere mano ad apparecchi sotto tensione con spine inserite, mi raccomando. Anche se si e' super esperti, e anche se gli apparecchi sono spenti.
Seguendo quello che ho specificato in queste poche righe, non si faranno guai collegando i nostri amati apparati HIFI.
😘ATTENZIONE CHI E' INTERESSATO ALLE VARIE CARATTERISTICHE DELLE CASSE ACUSTICHE, PUO' CONTATTARMI: lucnose@yahoo.it
Casse acustiche AR 6 modificate dal sottoscritto. Sostituito tweeter originale con tweeter Peerless usato anche nelle casse Cizek One. Modificato anche pannello frontale come si vede completamente trasparente al suono e alla vista. Il suono di queste casse è veramente buono, molto più dei modelli con il tweeter originale. Sono pronto a farvele sentire.
Nella prima pagina del sito ho raccontato il mio incontro con le Allison ONE e le peripezie iniziali dovute al mal funzionamento di un meedrange che dopo un po' di tempo si risolsero positivamente
con la sostituzione dell'altoparlante, ma veniamo ai giorni nostri. Proprio poco tempo fa mi sono chiesto se le mie orecchie stavano andando indietro o ci fosse qualcosa di diverso perché le mie amate suonavano strano. Malissimo mi fece lo scoprire cosa era capitato ai woofer. In sequenza togliendo le coperture ho constatato lo sbriciolamento delle sospensioni dei quattro woofer.
notare che ai tempi chi mi ha venduto le casse mi ha dato anche due woofer riconati, niente da fare anche loro avevano preso la malattia del tempo e il mio ditino e' passato facilmente da una parte all'altra del foam( materiale con cui è fatta la sospensione).
Non mi sono scoraggiato ma, come al solito ho passato una ventina di giorni da isterico. Fortunatamente con Santa pazienza e quattro sospensioni nuove ad oc per l'occasione, mi sono rifatto i woofer. Ultima insidia, lo staccare i woofer dalle casse che con il tempo diventano sempre più fragili e se uno non sta' attento gli rimane in mano anche il mobile.
dopo questo inferno tutto mi sembrava più bello e soave.
l'ascolto delle mie amate Allison e' potuto ricominciare e dopo un attento rodaggio sono riuscito ad ascoltare di nuovo i bassi corposi e frenati delle mie gioie.
MORALE : ogni tanto togliete le griglie dalle vostre casse acustiche e verificate se gli altoparlanti ci sono ancora! Le orecchie si sa.......invecchiano......pur anco loro.
buon ascolto a tutti.
Le casse in questione sono le BOSE 501 in perfette condizioni sonore con altoparlanti ok. il mobile ha qualche segno del tempo.Comunque delle casse particolari anche progettualmente parlando. Affascinanti.
Trovare oggi qualcosa che suoni similarmente senza spendere almeno 1000 euro, credo sia impossibile
- 30. Set, 2012
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OMNI DIREZIONALI
Bene, sono contento di poter affrontare un argomento che mi ha appassionato ed attratto nel corso degli anni, l'acustica ambientale, intesa come ascolto nel proprio nido domestico e non in un qualsiasi luogo per intenderci.
Sin dalla prima cassa acustica auto ostruita o comprata, il tarlo della risposta in ambiente e' stato infernale. Non si riesce facilmente a posizionare degli altoparlanti senza che questi vadano ad incappare, con le proprie onde sonore contro una parete o un mobile o qualcosa.
Le prove sono state tante, ma la perfezione naturalmente molto lontana.I rimbombi e le risonanze, nonostante tende, quadri, tappeti, erano e sono all'ordine del giorno in un impianto domestico.
Cosa fare? Ma! Un idea seguendo riviste e leggendo articoli di ogni genere sulla riproduzione sonora in casa, mi è venuta. Costruirmi una cassa capace di irradiare il suono a 360 gradi, questo non eliminava il problema, anzi lo acuiva, ma allora, quando questa idea bislacca mi venne in mente credevo di aver risolto tutti i miei problemi.
Magnifico, seguendo un progetto qua e uno schema la' riuscii a progettare una cassa con woofer da 20 cm che sparava le sue onde sonore verso l'alto in un volume di circa 25 litri e al disotto di questa cassa un woofer passivo per rinforzare le basse frequenze( il woofer passivo era un woofer vero e proprio con ai capi della sua bobina, in parallelo, una serie di condensatori per smorzare il movimento del woofer stesso.
Benissimo, costruita la cassa principale per i bassi e medio bassi bisognava pensare, primo, agli alti e quindi come posizionare un tweeter e secondo, come poter irradiare il suono dei due altoparlanti .
Il tweeter fu scelto fra parecchi altoparlanti allora esistenti E non per le sue caratterisiche, quanto per il suo grosso successo fra gli autocostruttori e appassionati.( era un Perlees).
Come poterlo inserire nella cassa? Semplice e geniale, ma già sperimentato, mi misi di buona lena e con una piattina di metallo feci un supporto che partendo dai quattro lati del woofer andava verso l'alto e supportava il tweeter rivolto anche lui verso l'alto.
Ora serviva irradiare il suono del woofer passivo, del woofer vero e proprio e del tweeter, anche qui un colpo artistico, diciamo, con del cartoncino pesante e nero, costruii una piramide tronca per il woofer passivo, una piramide per il woofer effettivo e per il tweeter, naturalmente di misure diverse.
Insomma se non vi faccio un disegno, probabilmente non ne veniamo fuori. Vi assicuro comunque che il risultato fu, dopo lungo tempo, ottimo, tanto che le casse andarono vendute con soddisfazione,sia mia, che dell'acquirente.
Avevano un suono veramente affascinante.
BEI TEMPI........forse la storia continua.......
Come trasformare delle Celestion Ditton xr15 in casse con altoparlante full range VISATON B 200 e Woofer passivo per il rinforzo dei bassi. Un suono aperto e dettagliato, sono compiaciuto del risultato. Quasi HI END !!!
Tutto e' iniziato dal fatto che le Celestion sono state prestate per sonorizzare una festa all'aperto. Naturalmente non adatte allo scopo, poverine, sono state costrette a sopportare watt a manetta e pure molto sporchi!!!
Risultato, rottura dei tweeter e dei woofer, gli unici sopravvissuti sono stati i Crossover e i woofer passivi.
A questo punto con le casse ridotte in questo stato ho pensato di metterle in garage a riposare, forse per sempre! Invece no.
Con una idea diabolica, si fa' per dire, mi sono reinventato le casse.tolto il tweeter, montato un largabanda al top, scarnificato il woofer, tenendo buona solo la membrana in pratica, ho assemblato quelle che adesso sto' ascoltando con soddisfazione infinita da tempo, delle casse con full range e passivo, senza crossover.
Dimenticavo, anche molto belle esteticamente.
Delle casse acustiche particolari.
Trovate ad un mercatino e ridotte male, ho preso queste CHARIO 2012, ma all'interno gli altoparlanti erano distrutti.
Non mi sono perso d'animo anzi divertendomi non poco mi sono messo al lavoro e ho rifatto i due tweeter con due PHILIPS che avevo in casa, idem per i woofer che sono Americani.
Il risultato non sarà identico alle casse originali, ma il suono e piacevolmente equilibrato. Sono contento!
Open Journal di Luciano Noseda
L'Altoparlante con la "A" maiuscola
Sono passati tanti anni da quando, dicevo candidamente "autoparlane" e non me ne vergogno. Quanti ne ho provati e ascoltati, di altoparlanti. Ho cercato di arrivare alla perfezione dell'ascolto con casse autocostruite o casse comprate. Non è affatto semplice sentire bene la propria musica, ogni volta si possono sgretolare le certezze di un ascolto, prima positivo con sensazioni piacevoli e poi con altoparlanti diversi, completamente negativo.
Un giorno, poi, sono riuscito per puro caso a venire in possesso di una coppia di altoparlanti, mai sentiti e mai visti prima. La loro provenienza e la loro marca, erano sicuramente un buon biglietto da visita. La costruzione poi non lasciava dubbi, con un peso di circa diciotto chili ad altoparlante.
Gli Altec sono altoparlanti che non costruiscono più, pesanti, indistruttibili, ed anche sottoposti a segnali "maligni" di qualche amplificatore non blasonato difficilmente possono essere distrutti. Nello specifico il modello in mio possesso, il 604-8G é formato da un woofer avente diametro 38 cm e un tweeter posto al centro del woofer stesso.
Ero pieno di dubbi su questi due monumenti del suono, ma tutto svanì al primo ascolto. Mi servirono un paio di giorni per sistemare i due coni nelle casse da me costruite anni prima e mai usate a dovere, per via del loro suono che non mi aveva mai convinto al cento per cento. Il litraggio era perfetto e il foro da 38 cm era già esistente. Con pazienza ma senza grande difficoltà riuscii a sistemare il tutto, compreso il Crossover a 12 db per ottava con taglio a 1500 hz.
Pronto all'ascolto con una leggera diffidenza provai vari generi musicali, uno dopo l'altro passavano cd e lp per testare semplicemente a orecchio questi due altoparlanti così mastodontici e nello stesso tempo, così dolci, sensibili, coerenti, pieni di fascino.
Ho trovato l'altra metà della mia mela (parlando naturalmente di un ascolto della musica, per me, ideale). Sono grandemente soddisfatto e mi avvicino ai miei adorati dischi e cd con ancora più gusto, sapendo di poter sentire tutto quello che nel disco o nel cd é inciso.
In conclusione, volevo sottolineare il fatto che, dopo anni di spese piu o meno folli nel campo audio, sono riuscito ad avere la pace dei sensi, o almeno di un senso, con pochi euro, forse tanta fortuna ma sicuramente una enorme Costanza. Auguro a tutti gli audiofili, amanti della musica, di scovare prima o poi degli Altec 604-8G e di poterli ascoltare.
Magari per alcuni non sono il massimo in assoluto, ma vi garantisco che sono molto vicini ad essere Altoparlanti con la"A" maiuscola.
Buona musica a tutti.
Marco
Ciao Luchi ,quella vernice nera che dai sui diffusori sul lato altoparlanti ,che tipo e
Ti ringrazio per la risposta e buona musica
lukysound
Caro Marco io per le casse in genere uso una vernice particolare della Saratoga che si trova spray e si chiama BITUMIÌ . Mi trovo molto bene. Buona musica.
Marco
Salve Luciano ,che tipo di vernice nera mi consigli di dare sul frontale degli altoparlanti delle ar 10p greco ti ringrazio per la risposta e scusa del disturbo
Fabio
Ciao, ho un piatto Thorens TD 166 e sono in procinto di acquistare un ampli Marantz 1030/1040/1060,L'impianto sarà inserito in una piccola stanza 4x3 a tetto. Pensavo alle AR8BX
lukysound
Nelle casse è il crossover che alla fine determina l’impedenza, non preoccuparti.
lukysound
Caro Fabio non mi sembra una buona scelta le casse AR8 se tu riuscissi a trovare delle AR6 sarebbe la scelta ideale. Vedrai, aspettare, ne sarà valsa la pena.
Giandiego
Qualcuno sa dirmi perché, in una coppia di AR6 che ho per caso, pur essendoci scritto 8 ohm ditro, i tweeter sono da 4 ohm ? Sono originali, ancora con la vecchia etichetta. purtroppo non ho i woofer
Giuseppe
Sono in possesso di un Pioneer radio receiver stereo SX-950 e vorrei venderlo,...non svenderlo ,puo interessarti? Questo è il mio numero 3290489243 io sono Giuseppe
lukysound
Gentile Giuseppe non faccio alcun tipo di vendita , né per me né per altri. Mi spiace
lukysound
Gentile Marco non conosco le SA 5961 mi spiace.
marco costa
salve sai dove si possono trovare informazioni sulle casse vintage philips sa 5961 volevo sapere che altoparlanti montano
lukysound
Mi spiace Michele ma non possiedo diffusori ad alta efficenza da scaffale e non faccio vendite. Cordiali saluti